Daily Archives: 14/05/2015

UNI – Norme sul Condition Monitoring

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UNI ISO 10816-1; 28 mar. 2007 – Vibrazioni meccaniche – Valutazione delle vibrazioni delle macchine mediante misurazioni sulle parti non rotanti – Parte 1: Linee guida generali
La norma stabilisce condizioni generali e procedimenti per la misurazione e la valutazione delle vibrazioni di vari tipi di macchine quando le misurazioni delle vibrazioni sono eseguite su alberi rotanti

UNI ISO 10816-3; 28 mar. 2007 – Vibrazioni meccaniche – Valutazione delle vibrazioni delle macchine mediante misurazioni sulle parti non rotanti – Parte 3: Macchine industriali con potenza nominale maggiore di 15 kW e velocità di rotazione nominale compresa tra 120 giri/min e 15 000 giri/min, quando misurate in opera.
La norma fornisce i criteri per la misurazione delle vibrazioni a gruppi macchina con potenza maggiore di 15 kW e velocità operativa tra 120 giri/min e 15 000 giri/min. I gruppi macchina trattati nella norma comprendono: turbine a vapore con potenza fino a 50 MW; turbo-gruppi a vapore con potenza maggiore di 50 MW e velocità minori di 1 500 giri/min o maggiori di 3 600 giri/min (non inclusi nella ISO 10816-2);-compressori rotativi; turbine a gas industriali con potenza fino a 3 MW;-pompe centrifughe; generatori, tranne quelli usati negli impianti idroelettrici e di pompaggio; motori elettrici di qualsiasi tipo; soffianti o ventilatori

UNI ISO 10816-5; 28 mar. 2007 – Vibrazioni meccaniche – Valutazione delle vibrazioni delle macchine mediante misurazioni sulle parti non rotanti – Parte 5: Gruppi macchina in centrali idroelettriche di generazione e di pompaggio
La norma fornisce i criteri per la misurazione delle vibrazioni a gruppi macchina in centrali idroelettriche di generazione e di pompaggio

UNI ISO 10816-6; 28 mar. 2007 – Vibrazioni meccaniche – Valutazione delle vibrazioni delle macchine mediante misurazioni sulle parti non rotanti – Parte 6: Macchine alternative con potenza maggiore di 100 kW.
La norma fornisce i criteri per la misurazione delle vibrazioni a macchine alternative con potenza maggiore di 100 kW

UNI ISO 13373-1; 28 giu. 2006 – Monitoraggio e diagnostica dello stato delle macchine – Monitoraggio dello stato vibrazionale – Parte 1: Procedure generali
La norma fornisce linee guida generali per le attività di misurazione e di raccolta di dati sulle vibrazioni di macchine, ai fini del monitoraggio del loro stato. Essa è indirizzata a promuovere la coerenza di procedure e di prassi di misurazione che di solito si focalizzano su macchine rotanti. Data la diversità tra gli approcci al monitoraggio delle condizioni, in altre parti della UNI ISO 13373 si farà riferimento a raccomandazioni specifiche a un particolare tipo di programma di monitoraggio. Lo stato vibrazionale di una macchina può essere monitorato mediante misurazioni delle vibrazioni su un cuscinetto o su una struttura di supporto e/o mediante misurazioni delle vibrazioni di elementi rotanti della macchina. Le misurazioni possono essere continue o discontinue e nella norma si fornisce una guida per entrambe le modalità di misurazione

UNI ISO 13373-2; 28 giu. 2006 – Monitoraggio e diagnostica dello stato delle macchine – Monitoraggio dello stato di vibrazione – Parte 2: Elaborazione, analisi e presentazione
La norma propone procedimenti per l’elaborazione e la presentazione di dati sulle vibrazioni e per l’analisi delle “signatures” della vibrazione, allo scopo di monitorare lo stato vibrazionale di macchine rotanti e, se pertinente, di eseguirne una diagnostica. Essa descrive tecniche diverse per applicazioni diverse, ivi compresi le tecniche di amplificazione del segnale e i metodi di analisi usati nell’indagine di particolari fenomeni dinamici della macchina. La norma fa essenzialmente ricorso, nell’analisi dei segnali di vibrazione, di due approcci di base: il dominio del tempo e il dominio della frequenza. Essa comprende soltanto le tecniche più comunemente impiegate nel monitoraggio, nell’analisi e nella diagnostica dello stato vibrazionale di macchine.

UNI ISO 13374-2:2010 – Monitoraggio e diagnostica dello stato delle macchine – Elaborazione dei dati, comunicazione e presentazione – Parte 2: Elaborazione dati

UNI ISO 13379:2010 – Monitoraggio e diagnostica dello stato delle macchine – Linee guida generali sulle tecniche d’interpretazione dei dati e per la diagnosi

UNI ISO 13380:2010 – Monitoraggio e diagnostica dello stato delle macchine – Linee guida generali sull’uso dei parametri prestazionali

UNI ISO 13381-1:2010 – Monitoraggio e diagnostica dello stato delle macchine – Prognostica – Parte 1: Linee guida generali

UNI ISO 13436-1:2010 – Monitoraggio e diagnostica dello stato delle macchine – Requisiti per il training e la certificazione del personale – Parte 1: Requisiti per gli Enti di certificazione ed il processo di certificazione

UNI ISO 13436-2:2010 – Monitoraggio e diagnostica dello stato delle macchine – Requisiti per il training e la certificazione del personale – Parte 2: Monitoraggio e diagnostica delle vibrazioni

UNI ISO 13436-3:2010 – Monitoraggio e diagnostica dello stato delle macchine – Requisiti per il training e la certificazione del personale – Parte 3: Requisiti per gli Enti di formazione e per il processo di formazione

UNI ISO 13436-4:2010 – Monitoraggio e diagnostica dello stato delle macchine – Requisiti per il training e la certificazione del personale – Parte 4: Analisi in campo della lubrificazione

UNI ISO 13436-6:2010 – Monitoraggio e diagnostica dello stato delle macchine – Requisiti per il training e la certificazione del personale – Parte 6: Emissioni acustiche

UNI ISO 13436-7:2010 – Monitoraggio e diagnostica dello stato delle macchine – Requisiti per il training e la certificazione del personale – Parte 7: Termografia

UNI ISO 7919-1:2010 – Vibrazioni meccaniche di macchine non alternative – Misurazioni su alberi rotanti e criteri di valutazione – Parte 1: Linee guida generali
La norma descrive delle linee guida generali per la misura e la valutazione delle vibrazioni di vari tipi di macchine quando le misurazioni delle vibrazioni sono eseguite su alberi rotanti.

UNI ISO 7919-2:2010 – Vibrazioni meccaniche – Valutazione delle vibrazioni di macchine mediante misurazione su alberi rotanti – Parte 2: Turbine a vapore e generatori per installazione terrestre con potenza maggiore di 50 MW e velocità di rotazione nominali di 1 500 giri/min, 1 800 giri/min, 3 000 giri/min e 3 600 giri/min
La norma fornisce delle linee guida per applicare i criteri di valutazione per alberi vibranti misurata nella direzione radiale in corrispondenza o vicino ai cuscinetti di turbine a vapore e generatori.

UNI ISO 7919-3:2010 – Vibrazioni meccaniche di macchine non alternative – Misurazioni su alberi rotanti e criteri di valutazione – Parte 3: Macchine industriali accoppiate
La norma fornisce delle linee guida per applicare i criteri di valutazione per alberi vibranti in condizioni di funzionamento normali, misurata in corrispondenza o vicino ai cuscinetti di macchine industriali accoppiate.

UNI ISO 7919-4:2010 – Vibrazioni meccaniche di macchine non alternative – Misurazioni su alberi rotanti e criteri di valutazione – Parte 4: Gruppi turbine a gas
La norma fornisce delle linee guida per applicare i criteri di valutazione per alberi vibranti in condizioni di funzionamento normali, misurata in corrispondenza o vicino ai gruppi di turbine a gas.

UNI ISO 7919-5:2010 – Vibrazioni meccaniche – Valutazione delle vibrazioni di macchine mediante misurazione su alberi rotanti – Parte 5: Gruppi in centrali idroelettriche di generazione e pompaggio
La norma fornisce delle linee guida per applicare i criteri di valutazione per alberi vibranti in condizioni di funzionamento normali, misurata in corrispondenza o vicino alle macchine o ai gruppi in centrali idroelettriche di generazione e pompaggio.

UNI ISO 19499:2011 – Vibrazioni meccaniche – bilanciamento – guida all’uso e all’applicazione delle norme sul bilanciamento

UNI – Norme sulla sezione Trasporti

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UNI 11069; 1 set. 2003 – Manutenzione – Indici di manutenzione dei rotabili su gomma in servizio di linea a limitata percorrenza e frequenti fermate
La norma intende fornire una metodologia per raccogliere le informazioni sull’efficacia ed efficienza della politica di manutenzione, attraverso la raccolta di indici

UNI 11082; 1 ott. 2003 – Manutenzione – Terminologia specifica per il settore del trasporto collettivo
La norma intende guidare il settore dei trasporti collettivi su gomma e su rotaia alla corretta applicazione della terminologia di base che viene arricchita, spiegata o semplificata in base alle esigenze di settore

UNI 11134; 1 feb. 2005 – Manutenzione – Indici di manutenzione per il settore del trasporto collettivo. La norma intende guidare il settore dei trasporti collettivi alla corretta applicazione degli indici contenuti nella UNI 10388, che viene arricchita, spiegata o semplificata in base alle esigenze di settore.

UNI 11178:2006 – Manutenzione – Indici di manutenzione – Guida per la applicazione della UNI 10388 (ritirata) al settore delle infrastrutture dei trasporti collettivi su ferro

UNI 11282:2008 – Manutenzione dei mezzi di trasporto collettivo – Valutazione e valorizzazione di flotte di rotabili su gomma

UNI – Norme su Facility Management

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UNI 10604; 31 mar. 1997 – Manutenzione. Criteri di progettazione, gestione e controllo dei servizi di manutenzione di immobili.
Si propone di fornire indicazioni per le attività legate alla manutenzione degli immobili.

UNI 10652:2009 – Manutenzione. Valutazione e valorizzazione dello stato dei beni.
La norma si propone di integrare il contenuto della UNI 10388, fornendo una serie di indicazioni qualitative e quantitative.

UNI 10831-1; 30 set. 1999 – Manutenzione dei patrimoni immobiliari – Documentazione ed informazioni di base per il servizio di manutenzione da produrre per i progetti dichiarati eseguibili ed eseguiti – Struttura, contenuti e livelli della documentazione
La norma definisce i contenuti di una documentazione unificata di progetto dell’opera edilizia e delle sue parti funzionali destinata agli operatori di gestione per la manutenzione dell’edificio e per la conduzione dell’esercizio degli impianti tecnici. Essa si applica agli interventi di nuova costruzione per qualsiasi destinazione d’uso di edificio.

UNI 10831-2; 28 feb. 2001 – Manutenzione dei patrimoni immobiliari – Documentazione ed informazioni di base per il servizio di manutenzione da produrre per i progetti dichiarati eseguibili ed eseguiti – Articolazione dei contenuti della documentazione tecnica e unificazione dei tipi di elaborato
La norma contiene approfondimenti relativi alla documentazione trattata nella prima parte, con lo stesso campo di applicazione.

UNI 10874; 31 mar. 2000 – Manutenzione dei patrimoni immobiliari. Criteri di stesura dei manuali d’uso e di manutenzione.
La norma definisce contenuti e criteri per la stesura dei manuali relativi ai servizi di manutenzione degli immobili con riferimento ad ogni componente edilizio, al fine di guidare o supportare le parti coinvolte

UNI 10951; 31 lug. 2001 – Sistemi informativi per la gestione della manutenzione dei patrimoni immobiliari – Linee guida
La norma fornisce linee guida metodologico-operative per la progettazione, la realizzazione, l’utilizzo e l’aggiornamento di sistemi informativi per la gestione della manutenzione dei patrimoni immobiliari e per la relativa informatizzazione

UNI 11257:2007; 15 nov. 2007 – Manutenzione dei patrimoni immobiliari – Criteri per la stesura del piano e del programma di manutenzione dei beni edilizi – Linee guida
La norma fornisce i criteri per elaborare i piani e i programmi di manutenzione applicabili agli edifici esistenti e agli edifici in costruzione. Si applica a singoli edifici (indipendentemente dalla destinazione d’uso) e loro pertinenze, subsistemi edilizi e impiantistici, componenti ed elementi tecnici

UNI CEN/TS 15331; 28 feb. 2006 – Criteri di progettazione, gestione e controllo dei servizi di manutenzione degli edifici
La presente specifica tecnica è la versione ufficiale in lingua inglese della specifica tecnica europea CEN/TS 15331 (edizione dicembre 2005). La specifica tecnica fornisce i criteri e i metodi generali nella pianificazione, gestione, controllo della manutenzione degli edifici e delle relative pertinenze in relazione agli obiettivi di proprietari ed utilizzatori e per la qualità dei servizi di manutenzione

UNI 11136; 1 set. 2004 – Global service per la manutenzione dei patrimoni immobiliari – Linee guida
La norma fornisce una guida ai committenti e agli assuntori per l’impostazione dei processi di global service di manutenzione immobiliare, al fine di uniformarne l’approccio, su una base comune di riferimento metodologico- operativo, da parte di committenti e assuntori. Essa si applica:- dopo la decisione del committente di intraprendere questo tipo di contratto;- prima della valutazione dei progetti di offerta formulati dai potenziali assuntori. Affronta la fase di richiesta del committente e la fase di impostazione del progetto di offerta da parte del potenziale assuntore.

UNI EN 15221-1; 18 gen. 2007 – Facility Management – Parte 1: Termini e definizioni
La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 15221-1 (edizione ottobre 2006). La norma fornisce i termini e le definizioni applicabili all’area del Facility Management. Essa inoltre fornisce conoscenze sullo scopo e campo di applicazione del Facility Management

UNI EN 15221-2; 18 gen. 2007 – Facility Management – Parte 2: Linee guida per preparare accordi di Facility Management
La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 15221-2 (edizione ottobre 2006). La norma fornisce delle linee guida per preparare accordi di Facility Management.

UNI 15221-1-2007 – Termini e definizioni
UNI 15221-2-2007 – Linee guida per preparare accordi di Facility Management
UNI 15221-3-2007 – Linee guida sulla qualità Facility Management
UNI 15221-4-2007 – Tassonomia, classificazione e strutture del Facility Management
UNI 15221-5-2007 – Guida ai processi nel Facility Management
UNI 15221-6-2007 – Facility Management. Misurazione dell’area e degli spazi nel Facility Management
UNI 15221-7-2007 – Facility Management: Linee guida per il benchmarking delle prestazioni

UNI – Norme sui servizi e contratti

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UNI 10144; 26 ott. 2006 – Classificazione dei servizi di manutenzione.
Ha lo scopo di classificare i servizi di manutenzione sotto l’aspetto di: tipologia dei servizi, specializzazioni del servizio, modalità, ambiti, al fine di avere un unico riferimento per tutte le norme che riguardano la contrattualistica di manutenzione.

UNI 10145; 8 mar. 2007 – Definizione dei fattori di valutazione delle imprese fornitrici di servizi di manutenzione.
Ha lo scopo di stabilire una serie di fattori di giudizio significativi per la valutazione di una impresa fornitrice di servizi di manutenzione. Non fornisce criteri di valutazione, nè valori minimi di accettabilità, ma suggerisce i fattori di valutazione di carattere generale e di orientamento atti ad accertare in che misura l’impresa è in grado di soddisfare le esigenze dell’utilizzatore. Essa pertanto non si occupa di assicurazione della qualità o di conduzione aziendale per la qualità, argomenti già affrontati dalle norme serie UNI EN serie 29000. Essa ha carattere generale e orientativo e può essere integrata da norme specifiche per le varie tipologie di servizi. I fattori di giudizio sono: informazioni acquisibili per via documentale e valutazione sull’impresa attraverso visita.

UNI 10146; 7 giu. 2007 – Criteri per la formulazione di un contratto per la fornitura di servizi finalizzati alla manutenzione.
Ha lo scopo di: indicare comportamenti idonei per agevolare e tutelare le parti nella stesura degli atti relativi e propedeutici alla stesura di contratti di appalto per la fornitura di servizi di manutenzione; uniformare i comportamenti del mercato; definire i requisiti essenziali del contratto; indirizzare alla formulazione di atti il più possibile completi. Appendice A: Garanzia di fidejussoria. Appendice B: Nomina del direttore dei lavori. Appendice C: Nomina del capo cantiere. Appendice D: Nomina dell’esperto di problemi di sicurezza. Appendice E: Nomina del supervisore ai lavori per conto del committente. Appendice F: Verbale di consegna lavori. Appendice G: Verbale di ultimazione lavori. Appendice H: Verbale di collaudo ed accettazione dell’opera. Appendice I: Indice alfabetico.

UNI 10148; 7 giu. 2007 – Manutenzione. Gestione di un contratto di manutenzione.
Ha lo scopo di facilitare l’applicazione del contratto indicando i criteri tecnici, organizzativi ed amministrativi per la sua gestione operativa. A tal fine essa: precisa le attività operative di controllo; detta le modalità organizzative, tecniche e amministrative per una corretta applicazione delle clausole contrattuali; chiarisce il ruolo ed i limiti di delega delle risorse umane coinvolte; definisce una metodologia che consenta il controllo del servizio svolto, nel rispetto del contratto e delle disposizioni in ordine alla sicurezza e igiene ambientale. Si applica ai contratti di appalto per attività di manutenzione e di servizi finalizzati alla manutenzione, svolti presso il committente. Appendice A: Garanzia fidejussoria. Appendice B: Nomina del direttore dei lavori. Appendice C: Nomina del capo cantiere. Appendice D: Nomina dell’esperto di problemi di sicurezza. Appendice E: Nomina del supervisore ai lavori per conto del committente. Appendice F: Verbale di consegna lavori. Appendice G: Verbale di ultimazione lavori. Appendice H: Verbale di collaudo ed accettazione dell’opera. Appendice I: Verbale di constatazione.

UNI 10449:2008 – Manutenzione. Criteri per la formulazione e gestione del permesso di lavoro.

UNI 10685:2007 – Manutenzione. Criteri per la formulazione di un contratto basato sui risultati (global service di manutenzione).
La norma fornisce criteri per la stesura di un contratto di manutenzione basato sui risultati (“global service” di manutenzione). Essa ha lo scopo di dare alle parti una base di riferimento nella definizione del contratto di manutenzione basato sui risultati, e dei relativi atti propedeutici. Inoltre ha lo scopo di uniformare i comportamenti del mercato, di definire i requisiti essenziali del contratto e di indirizzare alla formulazione di atti il più possibile completi.

UNI 11126; 1 ago. 2004 – Telemanutenzione – Criteri per la predisposizione dei beni e per la definizione del servizio collegato
La norma definisce le funzioni dei sistemi telematici applicati ai processi di manutenzione. Essa indica i requisiti che il sistema di manutenzione deve possedere per essere gestito in remoto e fornisce le indicazioni generali per la predisposizione del bene ad essere oggetto di telemanutenzione in relazione agli aspetti tecnologici, organizzativi e progettuali del processo in remoto ed in relazione ai requisiti dell’utenza.

UNI EN 13269:2006 – Linee guida per la preparazione dei contratti di manutenzione

UNI – Norme generali sulla manutenzione

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Elenco delle norme di manutenzione UNI rigurdanti gli aspetti generali

UNI 10749-5; 1 ott. 2003 – Manutenzione – Guida per la gestione dei materiali per la manutenzione – Criteri di acquisizione, controllo e collaudo
La norma fornisce una guida per l’approvvigionamento, controllo e collaudo dei materiali tecnici per la manutenzione.

UNI 10749-6; 1 ott. 2003 – Manutenzione – Guida per la gestione dei materiali per la manutenzione – Criteri amministrativi
La norma fornisce indicazioni sui metodi e i criteri che possono essere utilizzati per la determinazione dei valori unitari di carico, scarico e giacenza dei materiali a magazzino. Essa fornisce, inoltre, indicazioni atte ad individuare i costi che sono solitamente connessi alla disponibilità dei materiali.

UNI 10992; 1 set. 2002 – Previsione tecnica ed economica delle attività di manutenzione (budget di manutenzione) di aziende produttrici di beni e servizi – Criteri per la definizione, approvazione, gestione e controllo
La norma fornisce indirizzi per la previsione tecnica ed economica (budget) delle attività di manutenzione. La previsione tecnico- economica non è disgiunta dall’efficacia, che non viene però verificata dalla norma

UNI 11063; 1 mag. 2003 – Manutenzione – Definizioni di manutenzione ordinaria e straordinaria
La norma fornisce una classificazione delle attività di manutenzione, distinguendo tali attività in “manutenzione ordinaria” e “manutenzione straordinaria”. Essa integra la terminologia descritta nelle UNI EN 13306, UNI 9910 e

UNI 10147, in uso nella manutenzione, allo scopo di uniformare i comportamenti degli utenti. Si applica a tutti i settori in cui è prevista un’attività di manutenzione

UNI EN 13306 : 2010 – Manutenzione – Terminologia
La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 13306 (edizione aprile 2001). La norma specifica i termini generici e le loro definizioni per le aree tecniche,amministrative e gestionali della manutenzione. La sua applicazione non è prevista per i termini utilizzati esclusivamente per la manutenzione di programmi di informatica

UNI EN 13460:2009 – Manutenzione – Documenti per la manutenzione
La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 13460 (edizione maggio 2002). La norma fornisce delle linee guida generali per:- la documentazione tecnica da allegare ad un bene, prima della sua messa in servizio, per essere di supporto alla sua manutenzione;- la documentazione delle informazioni da stabilire durante la fase operativa di un bene, per essere di supporto ai requisiti di manutenzione

UNI EN 15341; 5 lug. 2007 – Manutenzione – Indicatori di prestazione della manutenzione (KPI)
La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 15341 (edizione marzo 2007). La norma descrive un sistema per la gestione degli indicatori di manutenzione atti a misurarne le prestazioni nel quadro di fattori d’influenza quali gli aspetti economici, tecnici ed organizzativi, per valutare e migliorare la sua efficienza ed efficacia al fine di raggiungere l’eccellenza nella manutenzione dei beni tecnici.

UNI 11414:2011 – Linee guida per la qualificazione del sistema manutenzione
La Norma fornisce le linee guida per qualificare il sistema di manutenzione  attraverso la misura e la valutazione di tutte le fasi del processo, verificandone la conformità dei metodi e degli strumenti adottati rispetto al contesto in cui opera, sia esso interno o terziarizzato.

UNI EN 15628:2014 – Manutenzione – Qualificazione del personale di manutenzione
“La presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN 15628 (edizione agosto 2014) e sostituisce la UNI 11420. La norma specifica la qualifica del personale in relazione ai compiti da svolgere nel contesto della manutenzione di impianti, infrastrutture e sistemi di produzione.
Nella presente norma, la manutenzione di impianti ed edifici è inclusa in termini di aspetti tecnici dei servizi.
Essa costituisce una guida per definire le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie per la qualifica del personale addetto alla manutenzione.
La norma tratta le seguenti figure professionali nell’organizzazione di manutenzione:
– Tecnico specialista di manutenzione;
– Supervisore dei lavori di manutenzione e/o ingegnere di manutenzione;
– Responsabile della manutenzione (Responsabile del servizio o della funzione manutenzione).
La norma non specifica i criteri di verifica né la formazione specialistica del personale, che è correlata allo specifico settore merceologico.”

EC 1-2014 UNI EN 15628:2014 – Manutenzione – Qualificazione del personale di manutenzione. Errata Corrige

UNI 11454:2012 – La manutenzione nella progettazione di un bene fisico