UNI 10144; 26 ott. 2006 – Classificazione dei servizi di manutenzione.
Ha lo scopo di classificare i servizi di manutenzione sotto l’aspetto di: tipologia dei servizi, specializzazioni del servizio, modalità, ambiti, al fine di avere un unico riferimento per tutte le norme che riguardano la contrattualistica di manutenzione.
UNI 10145; 8 mar. 2007 – Definizione dei fattori di valutazione delle imprese fornitrici di servizi di manutenzione.
Ha lo scopo di stabilire una serie di fattori di giudizio significativi per la valutazione di una impresa fornitrice di servizi di manutenzione. Non fornisce criteri di valutazione, nè valori minimi di accettabilità, ma suggerisce i fattori di valutazione di carattere generale e di orientamento atti ad accertare in che misura l’impresa è in grado di soddisfare le esigenze dell’utilizzatore. Essa pertanto non si occupa di assicurazione della qualità o di conduzione aziendale per la qualità, argomenti già affrontati dalle norme serie UNI EN serie 29000. Essa ha carattere generale e orientativo e può essere integrata da norme specifiche per le varie tipologie di servizi. I fattori di giudizio sono: informazioni acquisibili per via documentale e valutazione sull’impresa attraverso visita.
UNI 10146; 7 giu. 2007 – Criteri per la formulazione di un contratto per la fornitura di servizi finalizzati alla manutenzione.
Ha lo scopo di: indicare comportamenti idonei per agevolare e tutelare le parti nella stesura degli atti relativi e propedeutici alla stesura di contratti di appalto per la fornitura di servizi di manutenzione; uniformare i comportamenti del mercato; definire i requisiti essenziali del contratto; indirizzare alla formulazione di atti il più possibile completi. Appendice A: Garanzia di fidejussoria. Appendice B: Nomina del direttore dei lavori. Appendice C: Nomina del capo cantiere. Appendice D: Nomina dell’esperto di problemi di sicurezza. Appendice E: Nomina del supervisore ai lavori per conto del committente. Appendice F: Verbale di consegna lavori. Appendice G: Verbale di ultimazione lavori. Appendice H: Verbale di collaudo ed accettazione dell’opera. Appendice I: Indice alfabetico.
UNI 10148; 7 giu. 2007 – Manutenzione. Gestione di un contratto di manutenzione.
Ha lo scopo di facilitare l’applicazione del contratto indicando i criteri tecnici, organizzativi ed amministrativi per la sua gestione operativa. A tal fine essa: precisa le attività operative di controllo; detta le modalità organizzative, tecniche e amministrative per una corretta applicazione delle clausole contrattuali; chiarisce il ruolo ed i limiti di delega delle risorse umane coinvolte; definisce una metodologia che consenta il controllo del servizio svolto, nel rispetto del contratto e delle disposizioni in ordine alla sicurezza e igiene ambientale. Si applica ai contratti di appalto per attività di manutenzione e di servizi finalizzati alla manutenzione, svolti presso il committente. Appendice A: Garanzia fidejussoria. Appendice B: Nomina del direttore dei lavori. Appendice C: Nomina del capo cantiere. Appendice D: Nomina dell’esperto di problemi di sicurezza. Appendice E: Nomina del supervisore ai lavori per conto del committente. Appendice F: Verbale di consegna lavori. Appendice G: Verbale di ultimazione lavori. Appendice H: Verbale di collaudo ed accettazione dell’opera. Appendice I: Verbale di constatazione.
UNI 10449:2008 – Manutenzione. Criteri per la formulazione e gestione del permesso di lavoro.
UNI 10685:2007 – Manutenzione. Criteri per la formulazione di un contratto basato sui risultati (global service di manutenzione).
La norma fornisce criteri per la stesura di un contratto di manutenzione basato sui risultati (“global service” di manutenzione). Essa ha lo scopo di dare alle parti una base di riferimento nella definizione del contratto di manutenzione basato sui risultati, e dei relativi atti propedeutici. Inoltre ha lo scopo di uniformare i comportamenti del mercato, di definire i requisiti essenziali del contratto e di indirizzare alla formulazione di atti il più possibile completi.
UNI 11126; 1 ago. 2004 – Telemanutenzione – Criteri per la predisposizione dei beni e per la definizione del servizio collegato
La norma definisce le funzioni dei sistemi telematici applicati ai processi di manutenzione. Essa indica i requisiti che il sistema di manutenzione deve possedere per essere gestito in remoto e fornisce le indicazioni generali per la predisposizione del bene ad essere oggetto di telemanutenzione in relazione agli aspetti tecnologici, organizzativi e progettuali del processo in remoto ed in relazione ai requisiti dell’utenza.
UNI EN 13269:2006 – Linee guida per la preparazione dei contratti di manutenzione